CRISI IN ITALIA ...E NEL MONDO.

Prima di tutto vediamo chi sta peggio di noi e.... e poi parliamo di meno vacanze all'estero, diminuzione del budget previsto, forte utilizzo delle case in affitto, più ferie "fuori stagione" : ecco come gli italiani hanno reagito alla crisi economica. Prima di tutto hanno deciso di trascorrere le vacanze in Italia e di ridurre sensibilmente i viaggi all'estero. Hanno poi optato per il "fuori stagione", cioè hanno ridotto le vacanze durante il mese di agosto a favore di luglio (che registra un + 37%) e di settembre (che si attesta a un buon + 14,2%) .La terza strada anticrisi è stato il massiccio aumento delle vacanze trascorse nella seconda casa o in appartamenti in affitto, una sorta di offerta parallela che sfugge alle rivelazioni ufficiali ma che incide in modo significativo sul volume delle presenze. Semplificando :  - 2,8% il calo delle presenze straniere in Italia e questo è un dato importante se si pensa che in tutti gli altri Paesi europei il calo turistico ha oscillato mediamente tra il -4 e il - 6% .L'ultimo elemento che può indurre a un moderato ottimismo è la notizia che gli alberghi del Nord Italia hanno già un quarto delle camere prenotate per il mese di dicembre e che, in generale,le prospettive in fatto di turismo aziendale possono dirsi buone per i prossimi tre mesi. L'italiano per la vacanza rimane un bene primario , riducibile ma non eliminabile.